Berlino con bambini, quinto giorno: Museo Scienze Naturali, Memoriale del Muro, Legoland
Siamo arrivato alla fine della vacanza purtroppo e al nostro ultimo giorno a Berlino.
Dopo avervi raccontato il nostro itinerario dei primi quattro giorni, che trovate a questi link:
- Berlino con bambini Consigli pratici
- Berlinocon bambini primo giorno: Alexander Platz, Torre Tv, giro sulla Sprea
- Berlino con bambini secondo giorno Checkpoint Charlie, Topographie des Terrors, Potsdamer Platz, Sealife-Aquadom
- Berlino con bambini terzo giorno Porta Brandeburgo, Memoriale Olocausto, Unter den Linden, Reichstag
- Berlino con bambini quarto giorno Zoo e East Side Gallery
oggi andiamo a vedere il Museo di Scienze Naturali, visiteremo un luogo molto toccante, il Memoriale del Muro e per finire in bellezza vedremo il Legoland Discovery Centre.
Berlino ha tantissimi musei d’arte interssanti, molti concentrati su un’isola in mezzo al fiume Spree: la Museumsinsel. Qui si trovano il Bodemuseum, con le collezioni di sculture medioevali, l’Alte Nationalgallerie, con una collezione d’arte europea del XIX secolo, l’Altes Museum, con le collezioni greche e romane, il Neues Museum, con la collezione egizia. Il museo d’arte che avremmo voluto visitare con i bambini e probabilmente il più famoso di Berlino, il Pergamon Museum, era in parte chiuso in quanto la sua attrazione principale, l’altare di Ishtar del periodo babilonese, era in ristrutturazione. Peccato, è nel programma di storia della quarta elementare e Cipollo avrebbe potuto vedere dal vivo quello che studia tra i banchi di scuola.
Avendo organizzato la nostra gita a Berlino in funzione dei bambini, abbiamo quindi deciso di rinunciare ad un museo d’arte e abbiamo optato per il Museo di Scienze Naturali, pensando che avrebbe maggiormente attirato la curiosità e l’interesse dei bambini. In effetti non ci siamo sbagliati.
Il Museo è suddiviso in varie sale che affrontano i diversi temi delle scienze naturali: il salone principale, a cui si accede direttamente dall’ingresso, contiene le principali attrazioni del museo ovvero gli scheletri di alcuni dinosauri. La star indiscussa: il brachiosauro, il più grande del mondo. Buona parte della visita si passa in questa sala, dove sono presenti delle postazioni interattive: guardando dentro un finto binocolo si vedono ricostruiti i dinosauri in carne ed ossa e gli ambienti in cui vivevano. Peccato non essere riusciti a prendere le utili audioguide gratuite, al nostro arrivo erano già terminate.
Un’altra sala molto interessante è quella sulla nascita del mondo e sull’evoluzione umana. Si spiegano il fenomeno dei vulcani e della tettonica a zolle.
In una piccola sala si trova un mini-planetario: sdraiati su un un divano circolare (trovando posto…) si può vedere una proiezione sul Big Bang e la nascita del sistema solare, spettacolare sebbene in tedesco.
Cipollo ha particolarmente apprezzato la stanza dei minerali, alcuni davvero giganti.
Successivamente si passa lungo diverse sale in cui sono esposte le principali specie animali, dagli uccelli ai pesci, dai mammiferi agli insetti.
La visita al museo ci ha preso tutta la mattinata. Il pomeriggio lo dedichiamo a qualcosa che interessa più gli adulti ma che, con una spiegazione adatta ai bambini, può piacere anche a loro. Un altro tratto di muro rimasto in piedi in una delle strade più famose che, nel 1961 da un giorno all’altro, furnono tagliate in due, lasciando case e famiglie da una parte o dall’altra: Bernauer Strasse.
Nel prato davanti al muro c’è il Memoriale del muro di Berlino con le foto delle 136 persone morte dal 1961 al 1989 nel tentativo di passare dalla parte est alla parte ovest della città.
Più avanti si trova un Centro di documentazione gratuito dove è possibile ripercorrere con foto e documenti i giorni in cui fu costruito il muro nel 1961. I bambini vi subisseranno di domande.
Per concludere la giornata, un’imperdibile attrazione se si hanno bambini: Legoland Discovery Centre.
Piccolo ma ben fatto, è piaciuto anche me, in particolare la prima parte dove Berlino è stata costruita con i famosi mattoncini. Incredibili i dettagli di alcuni dei principali palazzi della città, con tanto di caduta del muro in movimento. I bambini si divertiranno a riconoscere gli edifici che hanno visitato nei giorni precedenti.
In una piccola sala sono presenti personaggi famosi che i bambini riconosceranno subito.
Il percorso del museo ci porta poi su un “trenino dei draghi” dove ad una velocità di 10 km/h si fa un percorso dentro le segrete di un castello con ambientazioni paurose naturalmente fatte con i mattoncini.
I bambini ameranno particolarmente le postazioni di gioco libero, dove tanti mattoncini li aspettano per costruire fantasiosi edifici e la zona delle piste delle macchinine, dove prima si costruiscono le macchinine e poi si lanciano in picchiata sulle piste.
C’è una postazione Lego Duplo dove anche i bambini più piccoli possono giocare e muoversi in tutta sicurezza.
Ogni ora viene proposto un breve spettacolo nel piccolo teatro, il nostro era sui pirati. Peccato che sia solo in tedesco. I bambini comunque riescono sempre a trovare il modo di divertirsi.
In gruppi si accede alla piccola fabbrica ricostruita del Lego, dove si vedono con i propri occhi come nascono i famosi mattoncini, dalla plastica alla confezione finita. La spiegazione è solo in tedesco e in inglese, ma si capisce anche solo guardando. E prima di uscire mattoncino ricordo in regalo per tutti.
Lale
10/12/2015 at 09:21
questa è la vera giornata per i bambini!!!! legoland!!!! wow!!!